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RINA certifica la conformità alla norma ISO 9001:2015 dell'attività di "Monitoraggi ambientali su acque superficiali interne". (Certificato n. 43785/23/S - rev.1 del 03/04/2024)

 

Attraverso una rete composta da altrettante stazioni di campionamento, ARPAM monitora lo stato di qualità dei 7 invasi principali presenti nel territorio regionale, tutti di natura artificiale, allo scopo di valutarne il potenziale ecologico e lo stato chimico con frequenza triennale

CHE COS'È IL POTENZIALE ECOLOGICO

In quanto invasi artificiali, per i corpi idrici lacustri viene valutato il POTENZIALE ECOLOGICO che esprime la qualità della struttura e del funzionamento dell’ecosistema acquatico e può essere valutato in 4 classi di qualità (buono e oltre, sufficiente, scarso, cattivo).
Il potenziale ecologico è definito in base ai risultati ottenuti da indagini sull’indicatore biologico fitoplancton, sui parametri chimici e sui parametri fisico chimici aggregati nell’indicatore chiamato LTLeco.

I cicli di monitoraggio hanno durata triennale; l’ultimo ciclo, concluso al termine dell’anno 2023, ha restituito e quindi proposto alla Regione Marche la seguente classificazione:

STATO/POTENZIALE ECOLOGICO 2021 - 2023 CORPI IDRICI LACUSTRI	ANDAMENTO 2013 - 2023
Il 71% dei corpi idrici lacustri regionali risulta in stato ecologico sufficiente, con un andamento in peggioramento rispetto al triennio di monitoraggio precedente. Due invasi (Gerosa e Talvacchia) non sono stati classificati per il potenziale ecologico poiché è risultato impossibile accedere in sicurezza con l’imbarcazione al centro del lago, a causa del basso livello dell’acqua.

CHE COS'È LO STATO CHIMICO

Lo stato chimico è classificato sulla base della presenza delle sostanze chimiche prioritarie individuate dalla normativa (metalli pesanti, pesticidi, inquinanti industriali, ecc.) in concentrazioni superiori a standard di qualità ambientale; lo stato chimico è valutato in due classi: buono e non buono.
I cicli di monitoraggio hanno durata triennale; l’ultimo ciclo, concluso al termine dell’anno 2023, ha restituito e quindi proposto alla Regione Marche la seguente classificazione:

STATO CHIMICO 2021 - 2023 CORPI IDRICI LACUSTRI	ANDAMENTO 2013 - 2023
Il 57% dei corpi idrici lacustri regionali raggiunge l’obiettivo buono stato chimico. L’andamento è in peggioramento rispetto al precedente triennio di monitoraggio. Tale andamento può essere almeno in parte spiegato con l’ampliamento del monitoraggio chimico nelle acque a partire dall’anno 2022, quando sono stati inseriti nel monitoraggio alcuni residui fitosanitari in precedenza non ricercati.

 

 

Dati in formato aperto sono disponibili alla pagina

 

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