08.08.2025 OSTREOPSIS CF. OVATA: AD ANCONA PERMANE LA FASE DI EMERGENZA
AGGIORNAMENTO: RISULTATI CAMPIONAMENTI DEL 12 e 13 AGOSTO 2025
Successivamente ai rilievi dello scorso 1 e 7 agosto, che avevano fatto scattare la fase emergenziale per la presenza dell’alga Ostreopsis cf. ovata nei tratti costieri di Ancona Passetto e Ancona Pietralacroce, i nuovi campionamenti eseguiti dall’ARPAM il 12 agosto nei medesimi tratti hanno rilevato concentrazioni in riduzione pur permanendo significative nel punto 0Y06 Passetto Ascensore (da 2900000 cellule per litro il 07/08 a 1100628 cell/l. il 12/08); rientrata invece la fase emergenziale per il punto 0Y16 Pietralacroce.
Le analisi sugli ulteriori campionamenti, eseguiti nei giorni 11 e 13 agosto, hanno confermato una situazione di routine per tutti gli altri punti di prelievo.
Il bollettino completo con l'indicazione dei valori rilevati è disponibile alla pagina "Ostreopsis cf. ovata".
AGGIORNAMENTO: RISULTATI CAMPIONAMENTI DEL 7 AGOSTO 2025
Successivamente ai rilievi dello scorso 1 agosto, che avevano fatto scattare la fase emergenziale per la presenza dell’alga Ostreopsis cf. ovata nei tratti costieri di Ancona Passetto e Ancona Pietralacroce, i nuovi campionamenti eseguiti dall’ARPAM ieri 7 agosto nei medesimi tratti hanno rilevato concentrazioni ancor più elevate, con valori rispettivamente pari a 2.900.000 cellule per litro al Passetto e 1.100.000 cellule per litro a Pietralacroce.
Tali concentrazioni superano ampiamente la soglia di attenzione indicata dalle linee guida nazionali e impongono il permanere della fase di emergenza, in conformità con i protocolli di monitoraggio e intervento previsti per la gestione del rischio biologico nelle acque marine.
Nessuna presenza dell’alga è stata invece rilevata negli ulteriori punti di campionamento della regione.
L’ARPAM continua a monitorare la situazione, intensificando i controlli nelle zone interessate e in quelle limitrofe. I dati raccolti sono tempestivamente comunicati alle autorità competenti e pubblicati alla pagina dedicata del proprio sito web istituzionale.
Cos’è Ostreopsis cf. ovata e perché è pericolosa?
Ostreopsis cf. ovata è una microalga tropicale potenzialmente tossica appartenente alla famiglia delle dinoflagellate. Negli ultimi anni ha trovato condizioni favorevoli per la proliferazione anche lungo le coste italiane, soprattutto durante i mesi estivi, in presenza di acque calme, elevate temperature e scarsa movimentazione marina.
Durante le fioriture intense, questa alga può produrre tossine che si disperdono sia nell’acqua sia nell’aerosol marino. L'esposizione può avvenire attraverso il contatto diretto con l'acqua o per inalazione delle microgocce trasportate dal vento nelle zone costiere.
Conseguenze per la salute
L’esposizione a Ostreopsis cf. ovata può provocare effetti temporanei ma significativi sulla salute umana. I sintomi più comuni, soprattutto in caso di inalazione del bioaerosol, includono:
• Irritazione delle mucose (naso, gola, occhi)
• Mal di testa
• Febbre
• Tosse secca persistente
• Disturbi respiratori (simil-asmatici)
• Spossatezza generale
Nel caso di contatto diretto con l’acqua contaminata, possono manifestarsi dermatiti, prurito cutaneo, bruciore agli occhi e congiuntivite.
Sebbene non si tratti di effetti cronici o permanenti, l’intensità dei sintomi può variare sensibilmente in base alla sensibilità individuale e al tempo di esposizione, con particolare attenzione per soggetti fragili, bambini e anziani.
Raccomandazioni
La collaborazione dei cittadini è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute pubblica durante questi eventi ambientali. In considerazione dell’elevata concentrazione rilevata, si raccomanda pertanto:
• di evitare la balneazione e le attività sportive acquatiche nei tratti interessati;
• di non sostare a lungo sulle scogliere o nelle immediate vicinanze del mare;
• di prestare attenzione ai sintomi respiratori, soprattutto se insorgono dopo una giornata in spiaggia;
• di consultare il medico in caso di disturbi sospetti.
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