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La qualità dell'aria nella Regione Marche

Il D.Lgs. n. 155/2010 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”, modificato con D.Lgs. n. 250/2012, DM 05 maggio 2015 e DM 26 gennaio 2017, è la normativa nazionale di riferimento per la pianificazione regionale in merito alla gestione della qualità dell’aria.
La normativa regolamenta le concentrazioni in aria ambiente degli inquinanti: biossido di zolfo (SO2), biossido di azoto (NO2), ossidi di azoto (NOX), monossido di carbonio (CO), particolato (PM10 e PM2.5), piombo (Pb), benzene (C6H6), oltre alle concentrazioni di ozono (O3) e ai livelli nel particolato PM10 di alcuni parametri, quali cadmio (Cd), nichel (Ni), arsenico (As), e Benzo(a)pirene (BaP).

RINA   RINA certifica la conformità alla norma ISO 9001:2015 dell'attività di "Monitoraggi ambientali sulla qualità dell'aria".
(Certificato n. 43785/23/S)

La qualità dell’aria nella Regione Marche è valutata attraverso la Rete regionale di Rilevamento della Qualità dell’Aria (R.R.Q.A.) costituita da 18 centraline e 2 laboratori mobili, gestite da ARPAM ai sensi della DGR n. 1600 del 27 novembre 2018.

Immagine 1

 

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA' DELL'ARIA - LOCALITA' RIPA BIANCA JESI
laboratorio Mobile Arpa Lazio
per visualizzare e scaricare il file con i dati del monitoraggio ( xls   pdf )

 

Immagine 2   già presente ARPAM METTE A DISPOSIZIONE I DATI VALIDATI, ACQUISITI DALLE CENTRALINE, NELL’APPLICATIVO ONLINE DELLA RETE REGIONALE DELLA QUALITA' DELL'ARIA

 

icona modellistica “Per valutare la qualità dell’aria sull’intero territorio regionale, le misurazioni effettuate con le stazioni fisse della rete di monitoraggio regionale sono integrate con specifiche tecniche di modellizzazione.
I modelli matematici diffusivi e predittivi sono strumenti fondamentali per valutare la diffusione degli inquinanti atmosferici nel territorio e per la loro previsione di concentrazione.
Alcuni dei vantaggi che derivano nell’uso dei modelli sono:
- valutare la qualità dell’aria nelle zone in cui non sono presenti stazioni di misurazione;
- comprendere le relazioni di causa/effetto tra fonti emissive e concentrazione degli inquinanti;
- discriminare i contributi tra differenti sorgenti;
- ottenere campi di isoconcentrazione al suolo degli inquinanti;
- valutare l’impatto di nuovi impianti, insediamenti o infrastrutture;
- valutare dell’impatto di inquinanti non monitorati;
- valutare l’efficacia delle misure di contenimento delle emissioni in atmosfera.
MODELLISTICA PREVISIONALE - ATTENZIONE il sistema modellistico previsionale è attualmente in fase di test” 

SINTESI STATO QUALITA’ DELL’ARIA 2023

Il quadro dello stato della qualità dell’aria ambiente delle Marche per il 2023 ottenuto dall’analisi dei dati forniti dalla rete regionale, può essere sintetizzato come segue:

PM10: il limite massimo pari a 35 superamenti annui del valore medio giornaliero di 50 µg/m3 è stato rispettato da tutte le stazioni di monitoraggio come è stato sempre rispettato anche il limite del valore medio annuo di 40 µg/m3.

PM2.5: il limite normativo di 25 µg/m3 come media annuale è stato rispettato in tutte le stazioni.

NO2: i valori limite previsti dalla norma, limite di 40 µg/m3 come media annuale e il limite massimo di 18 superamenti della media oraria di 200 µg/m3, sono stati rispettati.

NOx: Il livello critico per la protezione della vegetazione è inferiore al valore limite previsto in tutte le stazioni di fondo rurale monitorate.

Ozono: è confermata la criticità di questo parametro nei mesi estivi.
Il valore obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, pari a 120 µg/m3 da non superare per più di 25 giorni all’anno, non è stato rispettato in 2 stazioni Genga e Montemonaco, mentre Il valore obiettivo per la protezione della salute umana calcolato come media dei 3 anni (2021-2023) è stato superato presso le stazioni di Montemonaco ed Ascoli.
La soglia di informazione, pari a 180 µg/m3, e la soglia di allarme, pari a 240 µg/m3, sono state rispettate in tutte le stazioni della RRQA così come il valore obiettivo per la protezione della vegetazione (AOT40, media su 5 anni 2019-2023) monitorato nelle stazioni di Civitanova Marche, Genga e Montemonaco.

 

  LA MEDIA ANNUALE PM10 NEL 2023       SUPERAMENTI PM10 NEL 2023
 
Media PM10 agg   Superamenti PM10 agg
          
MEDIA ANNUALE PM2,5 NEL 2023    
Media PM2.5 agg    
     
  MEDIA ANNUALE NO2 NEL 2023     MEDIA ANNUALE DI 03 NEL 2023
Media NO2 agg   VO ozono 23
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