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Notizie 2020

26.11.2020 ODOR.NET: FENOMENI ODORIGENI DEL 22 E 24 OTTOBRE

odornet 22 24 ott 2020Nel mese di Ottobre il territorio del Comune di Falconara è stato interessato da due eventi odorigeni, si relazionano gli eventi accorsi il 22 e 24 ottobre, i quali hanno entrambi interessato l’area urbana prospicente la costa.

L’evento del 22 ottobre è stato caratterizzato da segnalazioni via APP concentrate nella tarda mattinata, portando all’attivazione dei campionatori nelle postazioni 1, 2 e 3. Il fenomeno odorigeno in tale fascia oraria, indicato dalla popolazione come fortissimo per il 55% delle sentinelle è associato ad una percezione odorigena di tipo Idrocarburi per il 73%, con la presenza di venti provenienti dal II e III quadrante e con velocità basse (velocità media 1,5 m/s). Tra le sostanze indagate in laboratorio sono state rilevate e quantificate 51 sostanze, tra cui Metiletilchetone, Toluene e Acetone.

L’evento odorigeno del 24 ottobre, è stato caratterizzato da condizioni prevalenti di calma di vento. In tale giornata le segnalazioni di molestie olfattive sono pervenute nella mattinata, a seguito delle quali si sono attivati i tre campionatori ubicati nella zona lungo costa. Le segnalazioni, di tipo forte per il 55%, riportano una tipologia di odore associabile ad idrocarburi per il 91%. Durante l’intervallo di tempo caratterizzato dal maggior numero di segnalazioni alcuni parametri monitorati dalla centraline della RRQA hanno fatto registrare una variazione, ampiamente nel rispetto dei limiti e dei valori monitorati  di norma, per i parametri SO2 e H2S di Falconara Alta; NMHC e NH3 di Falconara Scuola.
Le sostanze analizzate sono state 91, di queste 23 hanno riportato concentrazioni superiori ad 1 ug/m3 (tra cui Pentano, Acetone, Esano, Diclorometano..).

Valutazione tossicologica:
In considerazione del breve periodo di esposizione verosimilmente verificatosi, si è ritenuto che quali valori di riferimento potessero essere considerati i parametri tossicologici destinati a definire un livello di concentrazione a cui anche i soggetti sensibili possono essere esposti giornalmente e per periodi di breve o di lunga durata senza che si verifichino effetti tossici.
Premesso quanto sopra, il raffronto delle concentrazioni rilevate con i valori di qualità e di riferimento individuati dalla consultazione della letteratura di settore ha mostrato il rispetto di quest’ultimi per l’insieme delle sostanze oggetto di interesse; occorre evidenziare, tuttavia, la valenza puramente informativa di tale confronto, dato che la stima dei valori di riferimento viene effettuata su un diverso periodo di mediazione rispetto alle misure svolte, espressione quest’ultime di una misura istantanea.
In merito a tale tematica, inoltre, si ritiene opportuno fare una precisazione riguardo il benzene; è bene osservare, infatti, che nella postazione di Palazzo Bianchi, nella giornata del 24 ottobre, è stata riscontrata una concentrazione istantanea di Benzene pari a 7,66 μg/m3, superiore al limite previsto dalla normativa sulla qualità dell’aria di 5 μg/m3, valore calcolato su un periodo di mediazione annuale. In merito a questo aspetto è utile ricordare che la concentrazione misurata, sebbene superiore ai valori di fondo solitamente riscontrati nel territorio comunale di Falconara Marittima, è espressione di una esposizione verosimilmente verificatasi per un periodo temporale molto limitato e pertanto non confrontabile con una concentrazione, quale quella indicata dalla normativa sulla qualità dell’aria, mediata come ricordato sul lungo periodo.
Al di là di questa doverosa precisazione, occorre inoltre rammentare che un numero consistente delle sostanze volatili rilevate è associabile ad una bassa soglia olfattiva e che pertanto le stesse possono venire percepite come sgradevoli dalla maggior parte della popolazione anche a modeste concentrazioni. A tal proposito è bene tuttavia osservare che i composti odorigeni non sono necessariamente associati ad un reale rischio per la salute umana, sia per la natura non sempre pericolosa degli odoranti, sia per le concentrazioni di frequente non elevate in aria ambiente, nonché per il periodo di esposizione, spesso di breve durata, in cui gli stessi inquinanti possono essere riscontrati.

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