27.10.2025 FIORITURA DI CIANOBATTERI NEL LAGO DI FIASTRA
Il 20 ottobre 2025, nel corso del prelievo routinario previsto per la valutazione dello stato ecologico del Lago di Fiastra, eseguito da ARPAM in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata, è stata osservata la presenza di addensamenti superficiali di colore rossastro in corrispondenza della stazione di campionamento situata al centro del lago, con estensione verso la costa sud.
Le analisi condotte presso la sede ARPAM di Macerata al fine della loro identificazione tassonomica, hanno confermato che si tratta di una fioritura della specie Planktothrix rubescens.
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Tale specie, appartenente al gruppo dei cianobatteri e costituita da filamenti formati da colonie di singole cellule, è normalmente presente negli invasi balneabili della provincia di Macerata. In particolari condizioni ambientali può dar luogo a fioriture visibili in forma di tappeti algali superficiali, potenzialmente rilevanti per la balneazione e per altre attività ricreative, come ad esempio la pesca, poiché alcuni ceppi sono in grado di produrre microcistine, tossine che possono avere effetti sulla salute e persistere anche dopo la conclusione della fioritura.
Da qui l’importanza dell’attività di monitoraggio condotta da ARPAM durante tutto l’anno, che consente di rilevare tempestivamente fenomeni di questo tipo e di valutarne i possibili impatti.
L’Agenzia esegue controlli specifici sui cianobatteri negli invasi di Fiastra, Borgiano e Castreccioni, bacini balneabili dove negli anni precedenti è stato riscontrato un rischio elevato di fioriture tossiche. Le attività si svolgono nell’ambito del programma di sorveglianza algale previsto dagli allegati del D.M. 30 marzo 2010, come modificato dal D.M. 19 aprile 2018, che disciplina il monitoraggio di cianobatteri e Oscillatoria rubescens in acque dolci.
Il monitoraggio comprende la determinazione dei cianobatteri totali, della Planktothrix rubescens, delle microcistine totali, del fosforo totale e della trasparenza delle acque, con campionamenti mensili da aprile a settembre nei medesimi punti individuati per il monitoraggio delle acque di balneazione, in corrispondenza delle quali vengono determinati i parametri microbiologici.
Oltre ai controlli stagionali, ARPAM effettua durante tutto l’anno il monitoraggio della qualità ambientale delle acque superficiali lacustri, con prelievi bimestrali al centro dei principali laghi marchigiani (Fiastra, Borgiano, Castreccioni, Polverina, Gerosa e Mercatale).
Le analisi biologiche sui campioni sono svolte presso il Dipartimento ARPAM di Macerata, dove le biologhe dell’U.O. Monitoraggio e Valutazione Acque e Agenti Fisici effettuano la determinazione e il conteggio delle specie fitoplanctoniche al microscopio ottico rovesciato. I parametri chimici e le microcistine sono invece analizzati dal Servizio Laboratorio Multisito presso le sedi di Ancona e Macerata.
Congiuntamente all’attività analitica, particolare rilievo assume il controllo visivo effettuato sul campo dagli operatori ARPAM, che – come nel caso di quest’ultima fioritura - possono procedere al prelievo di campioni aggiuntivi per ulteriori analisi, assicurando un’attività che testimonia l’impegno costante dell’Agenzia nella tutela della salute pubblica e nella salvaguardia della qualità ambientale delle acque interne della regione.
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