09.10.2025 BALNEAZIONE: IL BILANCIO DEI MONITORAGGI NELLA STAGIONE 2025
BALNEAZIONE: IL BILANCIO DEI MONITORAGGI NELLA STAGIONE 2025
Il termine della stagione balneare 2025, che nelle Marche ha interessato il periodo 1° maggio-14 settembre, consente di tracciare un bilancio delle attività di controllo e monitoraggio condotte da ARPA Marche sulle acque di balneazione.
Nel complesso, tra aprile e settembre, ARPAM ha effettuato 1.750 campionamenti lungo le coste marchigiane e nei corpi idrici interni destinati alla balneazione.
Di questi, sono stati 1.412 quelli routinari, ossia programmati da calendario regionale, a cui si sono aggiunti 338 campionamenti suppletivi per particolari situazioni meteoclimatiche o verifiche aggiuntive.
Ammonta dunque a 3.500 il totale dei parametri analizzati, finalizzati alla ricerca, in ogni campione, della eventuale presenza di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali.
I prelievi hanno interessato sia le acque di mare (1.700 campioni) sia le acque interne (50 campioni), garantendo una sorveglianza capillare e continuativa.
La distribuzione territoriale dei campionamenti ha coinvolto tutte le province, garantendo un monitoraggio puntuale sia nella calendarizzazione programmata, sia nelle situazioni straordinarie: a Pesaro-Urbino sono stati raccolti 441 campioni (350 con interventi di routine e 91 con interventi straordinari) , ad Ancona 583 (382 e 201), a Macerata 274 (266 e 8), a Fermo 271 (244 e 27) e ad Ascoli Piceno 181 (170 e 11).
Sul totale delle analisi effettuate dal Laboratorio multisito ARPAM, 1.698 campioni sono risultati conformi ai limiti di legge e soltanto 52 - pari a meno del 3% del totale – non conformi; il verificarsi di episodi di non conformità, per lo più dovuti a conseguenze di eventi meteoclimatici avversi, ha comportato, come previsto dalla normativa, l’adozione di ordinanze temporanee di divieto di balneazione da parte dei Comuni, fino al ripristino delle condizioni idonee.
In conclusione, la stagione balneare 2025 nelle Marche ha confermato un’elevata qualità delle acque: oltre il 97% dei campioni è risultato conforme, dato che testimonia l’efficacia del sistema di sorveglianza e la buona condizione ambientale delle coste e delle acque interne della regione.
I risultati confluiranno, come previsto, nella valutazione quadriennale che, nelle prossime settimane, determinerà la nuova classificazione ufficiale dei tratti di costa con cui si aprirà la stagione 2026.
Foto: Marco Perticarini - Own work - Panorama costa San Benedetto del Tronto, ritaglio, licenza CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
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