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09.09.2025 PICCHI DI POLLINE DI AMBROSIA NELLE MARCHE

ambrosia social

Nelle Marche sono stati registrati i primi picchi di pollini di Ambrosia artemisiifolia, una pianta erbacea infestante appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Originaria del Nord America, si è diffusa in gran parte dell’Europa, Italia compresa, principalmente attraverso la contaminazione di sementi importate.

L’Ambrosia è una specie alloctona invasiva capace di adattarsi a diversi tipi di terreno e di diffondersi rapidamente in ambienti urbani e periurbani come bordi stradali, aree industriali dismesse, rive fluviali e campi incolti. Rappresenta una duplice minaccia: ambientale, in quanto infestante aggressiva che compete con le colture agricole, e sanitaria, poiché il suo polline è altamente allergenico e può causare rinite, congiuntivite, crisi asmatiche e sintomi respiratori severi.

La capacità della pianta di produrre grandi quantità di polline leggero, facilmente trasportato dal vento per lunghe distanze, ha favorito la sua diffusione soprattutto lungo la costa adriatica dove, negli ultimi anni, è risultato particolarmente evidente e ricondotto al trasporto a distanza tramite l’azione dei venti.

Un picco anticipato

Nella settimana tra l’11 e il 15 agosto (Figure 1,2 e 3) è stato registrato un picco pollinico di Ambrosia artemisiifolia straordinario per la sua precocità; il fenomeno, anticipando di diverse settimane quanto osservato negli anni precedenti, potrebbe essere collegato a condizioni meteorologiche particolari e, più in generale, ai cambiamenti climatici in corso.

 

Figure 1,2,3: Andamento dell'Ambrosia nel mese di agosto, anni 2020-2025

ancona comunanza casteldilama

Le analisi delle traiettorie dei venti hanno confermato che le masse d’aria responsabili del trasporto provenivano dal bacino pannonico serbo-ungherese, area caratterizzata da una forte presenza di Ambrosia, come evidenziato in Figura 4 dal modello di dispersione HYSPLIT della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration).

Figura 4: Simulazione del modello HYSPLIT NOAA di dispersione di particelle con punto di arrivo di Castel di Lama - 15 Agosto 2025

traiettorie

Il monitoraggio di ARPAM

Il monitoraggio aerobiologico condotto da ARPA Marche, attraverso quattro stazioni distribuite sul territorio regionale, è uno strumento fondamentale sia per la tutela della salute pubblica sia per lo studio delle dinamiche ecologiche. Grazie a rilevazioni continue durante l’intero anno solare, è infatti possibile individuare tempestivamente la presenza di pollini allergenici, orientare in modo mirato le terapie per i soggetti sensibili e monitorare la comparsa di nuovi taxa di rilievo ecologico ed epidemiologico.

L’intercettazione precoce di questi eventi è essenziale non solo per informare e allertare i cittadini, ma anche per fornire strumenti utili alle amministrazioni locali nella pianificazione di interventi di contenimento della pianta, così da ridurne l’impatto sia sulla salute che sull’ambiente.


 

 

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