21.08.2025 OSTREOPSIS CF. OVATA: AGGIORNAMENTO SUI LIVELLI DI EMERGENZA
Prosegue il monitoraggio dell’ARPAM sulla presenza dell’alga Ostreopsis cf. ovata lungo le coste marchigiane. I campionamenti effettuati nei giorni 19 e 20 agosto hanno confermato la presenza dell’alga in diversi tratti del litorale, con concentrazioni particolarmente elevate nella zona di Ancona.
In particolare:
- Passetto (campione del 20/08/25): rilevati 447.500 cell/L, un valore in calo rispetto al picco di 2.900.000 cell/L del 12 agosto e di 1.100.628 cell/L del 13 agosto, ma ancora ben oltre la soglia della fase di emergenza (30.000 cell/L);
- Pietralacroce (campione del 20/08/25): riscontrate 281.200 cell/L, in diminuzione rispetto al dato del 13 agosto (1.100.000 cell/L), ma ancora in fase di emergenza;
- Portonovo (campione del 20/08/25): registrate 121.120 cell/L, valore anch'esso inserito in fase di emergenza;
- Sirolo – Spiaggia Urbani (campione del 19/08/25): rilevate 1.880 cell/L, valore ampiamente sotto la soglia di rischio;
- Numana alta (campione del 19/08/25): riscontrate 49.080 cell/L, valore indicativo della fase di emergenza;
- Porto Recanati (campione del 19/08/25): rilevato 680 cell/L, valore trascurabile.
I dati mostrano una fase di progressiva riduzione delle concentrazioni nelle aree di Ancona maggiormente colpite (Passetto e Pietralacroce), pur restando sopra i livelli di sicurezza. Al contrario, per la località di Portonovo si osserva un recente incremento con superamento della soglia di emergenza.
Guarda il video: Ostreopsis cf. ovata al microscopio 20x
L’esposizione a Ostreopsis cf. ovata, come già segnalato, può determinare sintomi a carico delle vie respiratorie (tosse, mal di gola, riniti, difficoltà respiratorie), nonché disturbi oculari e cutanei in caso di contatto diretto con l’acqua.
Raccomandazioni
- Evitare la balneazione nei tratti di costa in cui le concentrazioni superano la soglia di attenzione
- Prestare attenzione ai possibili disturbi respiratori, soprattutto in giornate ventose in cui l’aerosol marino può trasportare le tossine
- Seguire gli aggiornamenti ARPAM, che continuerà a monitorare la situazione con campionamenti regolari.
- Ultimo aggiornamento il .
- Visite: 2069