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17.01.2023 L'ARIA NELLE MARCHE NEL 2022: I PRIMI DATI

Come ogni anno, anticipando il documento integrale "Relazione sulla qualità dell'aria" che potrà essere disponibile nei prossimi mesi, ARPA Marche rende note già nel mese di gennaio le prime elaborazioni dei dati registrati nell’anno precedente dalle 17 centraline della Rete Regionale Qualità dell'Aria (R.R.Q.A.).

Ecco dunque un primo commento alla situazione dei principali inquinanti - polveri PM10 e PM2.5, Biossido di azoto (NO2) e Ozono (O3) - riscontrata nell'anno 2022 nella nostra regione.

(clicca sull'immagine per ingrandire)

Primi dati aria 2022


Il valore limite giornaliero di PM10 (50 μg/m3) - da non superare per più di 35 giorni l'anno - nel 2022 è stato rispettato in tutte le 17 stazioni della rete di monitoraggio regionale che lo misurano, così come la media annua dello stesso inquinante (40 µg/m3), che è rimasta ovunque inferiore ai limiti di legge. 
Si conferma quindi il trend positivo che negli ultimi 5 anni ha visto superare il limite dei 35 sforamenti soltanto a Fano nel 2019, con una media regionale contenuta, nel medesimo quinquennio, su valori tra 9 e 12.
Rispetto all'anno precedente, passano da 1 a 2 le stazioni, Urbino e Civitanova Marche (entrambe collocate in zona rurale o suburbana), che in nessuna giornata hanno registrato il superamento dei 50 μg/m3 consentiti, mentre i valori medi annuali di concentrazione oscillano a livello regionale tra i 18 μg/m3 per le stazioni di tipo fondo rurale e suburbano e i 27 μg/m3 di quelle di tipo traffico urbano e suburbano.

 

Anche il valore limite annuale di PM2.5 (25 μg/m3) non è stato superato in nessuna stazione.

Il limite sulla media annuale (40 μg/m3) di biossido di azoto (NO2) non è stato superato in nessuna delle 17 stazioni che lo misurano, e non sono stati registrati superamenti del valore limite orario (200 μg/m3 da non superare per più di 18 ore).

Per quanto riguarda l'Ozono (O3) nell'estate 2022 il valore obiettivo per la protezione della salute umana (120 µg/m3) è stato superato in 11 stazioni su 13, complice l’andamento eccezionale delle temperature nella stagione estiva, condizione che ha interessato la maggior parte del Paese. Le Marche non hanno tuttavia registrato superamenti della soglia di informazione (180 μg/m3) né della soglia di allarme (240 μg/m3).

I dati relativi alla qualità dell'aria nella regione Marche sono pubblicati giornalmente sul portale della R.R.Q.A. dell'ARPAM a questo link e sulla pagina Twitter dell'Agenzia.


 

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