Basso bacino del fiume Chienti
Il sito di interesse nazionale del basso bacino del fiume Chienti viene istituito, con Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio del 18 settembre 2001, n. 468 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 2002).
La perimetrazione del sito è stata successivamente definita con Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio del 26 febbraio 2003 - Perimetrazione del sito di interesse nazionale del basso bacino del fiume Chienti (pubblicato nella G.U. del 27 maggio 2003) e comprende in totale una porzione di territorio di circa 26 Km2.
La zona in sinistra idrografica (16 Km2) ricade nei territori dei comuni di Morrovalle, Montecosaro e Civitanova Marche, mentre l'area in destra idrografica di circa 10 Km2 di estensione interessa i territori comunali di Sant'Elpidio a Mare e Porto S. Elpidio.
Nella perimetrazione è compresa anche l'area marina prospiciente quella terrestre, che ha un'ampiezza complessiva pari a 1200 ha e si estende, partendo da sud e risalendo lungo la costa in direzione nord, dall'estremità settentrionale del centro abitato di Porto Sant' Elpidio fino al porto di Civitanova Marche (circa 4 km), per una distanza di 3 km dalla costa.
Nel 2005 l' ARPAM e l'APAT, su incarico del Ministero dell'Ambiente, hanno redatto il piano per la caratterizzazione di parte pubblica che è stato approvato in sede di conferenza dei servizi decisoria (ex art. 14, comma 2, della legge n. 241/90) il 24 marzo 2005 unitamente al piano dell'area marina predisposto dall’ICRAM.
Con D.G.R. n. 1573 del 12.12.2005 la Regione Marche ha affidato l'incarico ad ARPAM di eseguire la caratterizzazione delle aree pubbliche e dell'area marino-costiera, procedendo per fasi successive.
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