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Notizie

Protocollo Procura-ARPAM Macerata

già in essere in materia di rifiuti, acque ed emissioni atmosferiche, al fine di ottimizzare le rispettive attività attraverso un approccio coordinato e integrato delle stesse, nonché di favorire lo scambio reciproco di informazioni e forme di consultazione in ordine alle attività di competenza.
protocollo MCGli Enti collaboreranno, nel rispetto dei presupposti dettati dall’art.329 c.p.p. afferente all’obbligo del segreto cui è soggetta la polizia giudiziaria nel corso di indagini preliminari, ad una possibile integrazione dei dati inerenti le tematiche ambientali di relativa competenza in materia di gestione dei rifiuti, acque ed emissioni atmosferiche, a vantaggio dell’attività di prevenzione e di controllo, nonché di ripristino della legalità.
La PROCURA e l’ARPAM favoriranno congiuntamente, in base alle proprie rispettive competenze, lo sviluppo di iniziative di carattere formativo, educativo e culturale al fine di promuovere con la diffusione di pratiche, comportamenti e normativa una maggior cultura della legalità sui rifiuti, acque ed emissioni atmosferiche.
Programmeranno annualmente un numero minimo di controlli a sorpresa, al fine di accertare il puntuale rispetto della vigente normativa penale a tutela dell’ambiente; concorderanno, per le attività ispettive urgenti determinate da fenomeni inquinanti di rilevanza penale, le modalità finalizzate ad un pronto ed efficace intervento del personale ARPAM al fine di effettuare i campionamenti del caso, nonché gli atti di P.G. necessari (informativa alla Procura per direttive investigative, acquisizione documentazione fotografica, raccolta sommarie informazioni, applicazione art.li 318 bis e seguenti, ecc…).
Il Dipartimento Provinciale ARPAM di Macerata riferirà circa l’esito delle attività di monitoraggio in corso del sito inquinato del Basso Bacino del fiume Chienti anche con riferimento ai punti vendita di carburanti presenti in detta zona, costituenti possibile rischio di contaminazione del terreno e della eventuale falda idrica sotterranea.
Le modalità attuative del presente protocollo saranno definite dal Direttore del Dipartimento ARPAM di Macerata e dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata; lo stesso ha validità di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione, con possibilità di rinnovo in seguito ad accordo scritto tra le parti.

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